Un patrimonio di memoria collettiva.
Immagina che esista un luogo che accolga e raccolga le memorie di tutti.
In più di trent’anni chilometri di scrittura, migliaia e migliaia di pagine, occuperebbero un palazzo intero, scrigno di storie di tante persone.
Queste “storie piccole”, una accanto all’altra, sono la voce delle persone e raccontano la storia di un intero paese. La nostra storia.
Questo luogo esiste, è l’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano: un palazzo di storie, un patrimonio di memoria collettiva che è diventato anche un museo del diario.
E perché dalla storia che conserviamo qui “nessuno si senta escluso” abbiamo creato questo spazio, che è anche il nostro invito alla condivisione di un sogno e di tanti progetti: attiva la memoria.