Descrizione
Lireta Katiaj
Lireta non cede
Diario di una ragazza albanese
prefazione di Guido Barbieri
postfazione di Mario Perrotta
Milano, Terre di mezzo, 2016
pp. 128 – € 12,00
Il destino di Lireta pare segnato. Smetterà di studiare e dovrà sposare l’uomo scelto dal padre violento.
Ma lei non ci sta, e nel 1995, mentre il suo Paese finisce nel caos, scappa di casa. La fuga, in cattiva compagnia, finisce male più volte, finché riesce a raggiungere l’Italia su un affollatissimo barcone.
Una storia che racconta la forza di una donna capace di ribellarsi e di trovare la felicità.
Lireta Katiaj è nata a Vlore, in Albania, in una famiglia numerosa e povera. Oggi vive felice in Sicilia, con Salvatore, il compagno italiano, e due figli.
Orsolina –
E’ un libro bellissimo. Lo stile essenziale e diretto rende il racconto ancora più avvincente: non si riesce a staccare gli occhi dalle pagine e l’anima da quella della protagonista. La vita di Lireta scorre tra pericoli e cadute , ribellioni e vittorie, senza mai perdere di vista l’obiettivo: la ricerca della felicità! Quanta forza emerge dalle sue parole! Una forza enorme, che è nell’animo di chi lascia la propria terra nell’avventurarsi in futuro ancora sconosciuto. Lireta con il suo coraggio, la sua perseveranza, ha dimostrato a tutti che è possibile realizzare i propri sogni.
Onore a te Lireta e a tutti quelli, i cui sogni sono sommersi nel mare
Silvia Marchello –
Si legge d’un fiato il bellissimo libro di Lireta Katiaj. La sua scrittura potente evoca una vita vissuta con coraggio, spinta dalla ricerca di una felicità liberata dalla paura. Tutti i pericoli corsi da Lireta per arrivare in Italia, per proteggere la sua bambina, per trovare un posto sicuro dove formare una famiglia vera, un amore sincero, tutta la sua vita dimostrano quanto sia potente la forza che si riesce ad avere se si vuole veramente essere liberi e felici.
È un libro che ci insegna a non avere paura, a lottare con tutte le proprie forze e anche se tutto sembra perduto, a non perdere mai la speranza.
Dedicato a tutti quelli che che hanno perso la vita per cercare un futuro migliore.
Grazie Lireta.