Descrizione
Primapersona n. 03
Diari di giovani, il piacere di scrivere
Primapersona. Percorsi autobiografici
settembre 1999 n. 3, pp. 50
computer grafic da un graffito anonimo – New York (particolare)
L’adolescenza, dicono gli studiosi, è l’età del “malessere necessario”. Sociologi, antropologi, psicanalisti, ascoltano ragazze e ragazzi e concludono concordemente che il divenire adulti costa fatica. Così, nelle società moderne dell’Occidente, è diventato quasi un obbligo che i giovani restino tali il più a lungo possibile, in un indulgente protrarsi di quel famoso “malessere”, che in realtà è lo specchio dell’odierno mondo adulto in crisi. Dal canto loro, gli adulti, anche per assolversi dalle responsabilità di non sapere più proporre strade naturali per il passaggio alla loro età, incoraggiano gli stati critici delle nuove generazioni, invogliandole a non chiedere quello che non può subito essere concesso. In questo numero della rivista cerchiamo di vedere come, attraverso il piacere della scrittura di sé, a volte i giovani cerchino di uscire dall’insoddisfazione generale e di dare a sé la loro vita senza badare ai timori dei grandi, per passare al più presto dal “malessere necessario”, almeno a una inquietudine motivata.
Saverio Tutino
primo piano
“Ciao Barbapà” di Luca Ricci
editoriale
Libri già fatti e quaderni sconosciuti di Saverio Tutino
differenze
Il terzo volto di Alessandro Artini
Leggere diari di giovani in commissione di Natalia Cangi e Patrizia Dindelli
I segreti delle ragazze di Anna Iuso
La gita di Fabrizio Mangiameli
le storie
Flex e Tralalà dall’epistolario di Alberto Bennati e Patrizia Tassisto (a cura di Loretta Veri)
la sapienza
Contro gli adulti di Pietro Clemente
Come uno strumento di analisi di Guido Petter
Un modo per imparare a vivere di Duccio Demetrio
Faccio graffiti, dunque esisto di Antonio Castillo Gomez
letture bendate
Tre racconti morali di Silvia Guerra
l’internazionale diaristica
Vivere e scriverlo di Pierre de Givenchy
diario dei diari
Appunti di un lettore ufficiale di Giuseppe Conato
Da individuo a persona di Sara Melauri
diari che diventano libri
Il casellante premiato di Vivian Lamarque
postaferma
“A me non interessano queste riviste” lettere dei diaristi
con le fotografie di Giovanni Santi, Attilio Cristini
e i disegni di Barbapà
redazione
Saverio Tutino (direttore), Alessandro Artini (caporedattore)
Mario Aldinucci, Daniela Brighigni, Franco Chiasserini,
Giuseppe Conato, Silvia Guerra, Anna Iuso,
Fabrizio Mangiameli, Luca Ricci, Loretta Veri
photo editor Giovanni Santi
grafica B&B Associati
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